Itinerari 2020
Scegliamo l’Italia. Ci ritroviamo alle Eolie!
E’ stato un inizio d’anno strano, storto, inaspettato, duro, che ci ha presi in contropiede e di forza.
E’ finalmente il momento di ripartire e riprogettare con voi con un po’ di leggerezza vacanze senza troppe difficoltà.
Abbiamo scelto l’Italia per questo, e le Isole Eolie per la partenza facile da Tropea (costa tirrenica Calabra) e Lipari.
La barca è libertà, vento, un isolante dai luoghi di massa. E’ respiro, dolcezza, natura.
Una bolla autosufficiente che vive di vive propria, della propria cambusa, dei propri serbatoi, di tempi dilatati e pieni di senso.
E il mare è forse il posto più sicuro dove stare, accarezzati da brezze costanti che spazzano via virus e cattivi pensieri.
Ricominciamo a Viaggiare, Conoscere, Scoprire, Ritrovare, Incontrare, Scambiare E poi condividere la bellezza, i paesaggi, le intuizioni, i ricordi e i tramonti.
Buon vento a tutti noi!
Le Eolie, sette perle nel Mediterraneo. L’UNESCO ha inserito le Isole Eolie (o Lipari) tra i siti patrimonio dell’umanità. Come darle torto?
L’arcipelago è la parte emersa di un complesso vulcanico sottomarino che si estende per circa 200 km. A guardarlo, ha una struttura simile ad una Y ruotata verso destra. In principio le isole erano vulcani sottomarini. Emersero in superficie come Dee due milioni di anni fa nella posizione in cui le vediamo oggi.
Nonostante l’età, vi garantisco che sono tutte bellissime!
A poche miglia da Trapani, in un tempo lontano, una grande farfalla venne a posarsi placidamente sulle acque del Mediterraneo. Era Favignana, isola dalla forma inconfondibile, che compone, insieme alle minori Levanzo e Marettimo, l’Arcipelago delle Egadi. In queste isole ricche di coste rocciose e grotte nascoste regna sovrana una natura incontaminata. Le baie color smeraldo pullulano di vita e sono gelose custodi di antichi reperti archeologici. Queste isole abitate sin dal paleolitico, hanno infatti una storia importante alle spalle. Teatro della battaglia conclusiva della prima guerra Punica (241 aC), non si limitano al mare cristallino, ma offrono a chi le visita storia, cultura, tradizioni e poesia.
Siamo nelle Sporadi Settentrionali, per distinguerle dalle Sporadi Meridionali, che individuano invece le isole del Dodecanneso (di fronte alla Turchia). Meno note delle Cicladi, e anche meno pubblicizzate, non hanno nulla da invidiare alle loro “sorelle maggiori”. Skiathos, Alonissos, Peristera, Skopelos, Skyros, sono infatti isole di una bellezza ancora intatta grazie ad un turismo ancora non di massa.
Le isole dello Ionio sono la Grecia che non mi aspettavo di trovare.. verdeggiante e languida. Mi hanno fatto innamorare. Profumano di ulivo, rosmarino e di muretti in pietra. La natura è maestosa, l’acqua cristallina, i profumi intensi, la popolazione ospitale. Il miele buonissimo… Il vento da Nord Ovest è costante ma lieve. Qui il Meltemi forte con c’è. Il mare è di solito calmo (in alcune zone un po’ rinforza al pomeriggio, insieme al vento) e il clima è mite. Spostarsi agevolmente tra le isole e la costa per scoprire posti nuovi è una vera delizia per chi ama navigare curiosando.
Pochi conoscono il loro lato segreto: scogliere a picco, spiagge deserte raggiungibili solo via mare, natura rigogliosa, i pini secolari, motivo per il quale I greci le battezzarono isole Pitiusas, Isole dei Pini. Le Baleari sono la meta ideale per chi voglia conciliare il divertimento notturno con una natura incontaminata che riesce sempre a stupire chi le visita.