COVID – 19

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La grande buona notizia è che possiamo partire in barca, che viene equiparata ad una seconda casa.
La seconda notizia riguarda il come dobbiamo farlo per garantire a tutti noi una vacanza serena.

Per le nostre vacanze estive in barca 2020, il MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) ci chiede di applicare in barca le medesime regole delle unità abitative, anche rispetto al distanziamento. (es: distanza di un metro tra padre e figlio non conviventi). Scegliere di fare una vacanza in barca a vela è come affittare una casa con un gruppo di amici preparandosi a una vacanza in allegria fatta di comunanza, vicinanza, vita assieme, condivisone di spazi comuni.

In una situazione del genere é difficile immaginare un reale distanziamento sociale, ma è nostro compito ( di tutti noi a bordo) adottare ogni misura e attenzione necessaria per vivere una vacanza di salsedine e libertà nel rispetto degli altri, della norma MIT vigente in tema COVID-19, del buon senso, dell’eccezionalità del momento che stiamo vivendo.

Ogni giorno è un passo avanti verso una situazione che evolverà in meglio.
E’ fortemente probabile che ad Agosto molte delle regole vigenti adesso non si renderanno più necessarie.

Al momento la norma MIT favorisce le coppie e le persone conviventi, i gruppi già formati e le famiglie, ai fini di un migliore uso in condivisione delle cabine e degli spazi comuni.
Benvenuti anche i singoli che però dovranno occupare un’intera cabina.

Ecco le azioni da assicurare a bordo che vanno dalla sanificazione di bordo ai comportamenti personali per rispettare le norme del MIT

  • Sanificazione dei locali della barca, delle superfici comuni, delle stoviglie, delle lenzuola, degli strofinacci etc etc con prodotti adeguati prima e durante la vacanza.
  • Utilizzo frequente di Gel igienizzante idroalcolico per le mani a disposizione di tutti
  • Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale – mascherine- nei modi e momenti previsti dalla norma vigente (nei luoghi comuni chiusi, nelle fasi di ormeggio, disormeggio e durante il rifornimento carburante e la cambusa con facili protocolli di cui sarete ampiamente informati al momento opportuno).
  • Faremo una vacanza più “marina” e meno terrestre, preferendo, nei limiti delle condizioni meteo, la rada sotto le stelle (restare all’ancora in una bella caletta) al porto, evitando luoghi affollati;
  • Per lo stesso motivo, limiteremo l’accesso di estranei a bordo durante le soste in porto e durante gli ancoraggi in mare.
  • Terremo scarpe dedicate per la vita a bordo ben separate da quelle per la vita terra e non condivideremo attrezzature da snorkeling come sempre fatto in passato.
  • Ottempereremo (tutti noi a bordo) ad ogni norma sanitaria emanata in merito ( test sierologici e app di tracciamento se obbligatori, rilevazione della temperatura basale su base quotidiana, tenuta di un apposito registro di bordo etc etc) di cui sarete ampiamente informati al momento opportuno.

Da ultimo, ma non meno importante, restituiremo la caparra versata (no voucher) nel caso in cui i nostri ospiti siano impossibilitati a raggiungere il porto di imbarco per (improbabili) nuove disposizioni restrittive causa COVID che potrebbero limitare la loro mobilità.

E’ ora di ripartire e riprogettare le prossime vacanze con un po’ di leggerezza, di sano fatalismo e di tutto l’ottimismo di cui siamo dotati.  Bisogna impegnarsi, per essere felici.

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